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La micia – che è nata proprio tra inginocchiatoi, acquasantiere e altari – è grande motivo di attrazione per le persone, per selfie felini.“«Per noi è un patrimonio – dice frate Stefano – a tutti gli effetti una componente della nostra famiglia religiosa». A quanti si meravigliano della presenza di gatta Cleopatra in un luogo sacro, il priore ricorda che il Vangelo è popolato da animali: a cominciare dalla colomba della pace.

Il bosco di pini

L’isola di Barbana è circondata da un bosco di pini marittimi, cipressi e olmi: è un’oasi di silenzio e misticismo e infatti c’è la Domus Mariae per quanti desiderano fare l’esperienza di un ritiro spirituale. Chi, invece, vuole semplicemente fermarsi a mangiare, può prenotare alla Mensa del Pellegrino, aperta solo a ora di pranzo (per informazioni il numero dei monaci è lo 0431 80453). Naturalmente  sempre a partire dalla prima domenica di aprile.

Marian Shrine on the island of Barbana, Grado – ItalyElpiase

A Grado in bicicletta

Anche la vicina Grado, se non fosse per il ponte girevole che la unisce alla terraferma, sarebbe un’isola. Dell’isola, tuttavia, mantiene il carattere riservato di cittadina ordinata, che conserva insieme ai tratti contemporanei, il cuore antico dei borghi di mare, con le case dei pescatori che guardano alla laguna. I suoi 120 mila metri quadrati di arenile, invece, guardano a sud, per questo Grado è detta, a buon diritto, l’isola del sole.

Situata sull’Alto Adriatico, tra Trieste e Venezia e lungo la pista ciclabile Alpe-Adria che parte da Salisburgo,  Grado è la destinazione preferita di molti turisti che la scelgono per la sua dimensione raccolta e di relax.