Sono sempre più gli oggetti misteriosi che vengono identificati nel cielo, almeno stando a un nuovo report del governo degli Stati Uniti riguardo i fenomeni non identificati, un tempo definiti UFO (unidentified flying object), ora in modo più ampio come UAP (unidentified aerial phenomena). Sebbene il pensiero vada direttamente ai dischi volanti, una cosa è sicura: nel report non sono presenti le parole alieno o extraterrestre.
Il governo è tenuto a presentare al Congresso un rapporto annuale sugli UAP, così durante la scorsa giornata l’Ufficio del direttore dell’intelligence nazionale ha rilasciato al pubblico una versione non classificata del report relativo al 2022. Apprendiamo così che le segnalazioni di UAP sono in aumento e che la maggior parte dei nuovi report proviene ancora una volta dal personale della Marina e dell’Aeronautica, inclusi gli aviatori.
L’organo ODNI ha registrato altri 247 avvistamenti dal suo report del 2021, ai quali si sommano ben 119 avvistamenti che sono stati scoperti o segnalati dopo l’uscita della valutazione preliminare. Ciò porta il totale complessivo degli avvistamenti UAP negli ultimi 17 anni a 510.
Tecnologia 26 Giu
Diversi fattori potrebbero aver influenzato questa crescita consistente delle segnalazioni negli USA, ad esempio il rischio che di mezzo ci siano operazioni speciali da parte di altri governi, e dunque alle spalle potrebbe esserci un accresciuto senso civico verso la sicurezza nazionale, ma anche la minore stigmatizzazione di questi fenomeni potrebbe aver contribuito.
Di questi 366 avvistamenti inediti sappiamo che 163 sono stati classificati come possibili “entità a forma di palloncino o simili”, altri 26 potrebbero essere dei semplici droni, e una mezza dozzina potrebbe essere rappresentata da un’errata identificazione di semplici uccelli in volo.
In nessun caso, però, troviamo dichiarazioni definitive e va detto che, come ricorda il report, “alcuni di questi UAP non caratterizzati sembrano aver dimostrato caratteristiche di volo o capacità prestazionali insolite e richiedono ulteriori analisi”.
