uccide-l’ex-compagna-e-si-suicida,-il-parroco-ai-funerali-dell’uomo:-“nessuno-si-permetta-di-giudicare”
citynews today

A. Piccirilli 21 dicembre 2022 07:17

“Nessuno si permetta di giudicare. Non sappiamo qual è il mistero della mente umana. Capisco il dolore dei genitori e dei familiari, colpiti duramente due volte per come è maturata la tragedia”. È un passaggio dell’omelia dell’arciprete, monsignor Salvatore Salvia, durante i funerali di Salvatore Patinella, l’uomo di 41 anni che dopo aver ucciso l’ex compagna Giovanna Bonsignore, di 44 anni, si è tolto la vita, lo scorso giovedì sera a Villabate, comune di circa 20mila abitanti in provincia di Palermo.

L’omicidio si è consumato nell’appartamento della donna, in via Giovanna d’Arco. Giovanna era volontaria di un’associazione e madre di una bambina. Patinella era un operatore socio sanitario dell’ospedale di Partinico e ha colpito l’ex compagna con un bisturi. Lo stesso che poi ha rivolto contro di sé. I due avevano una relazione da quattro anni. Poco prima di compiere il suo piano, l’uomo ha pubblicato un post su Facebook in cui si scusava, parlava di un dolore insopportabile e di un “gesto atroce che sto per compiere”. Si legge ancora: “Da buono uno purtroppo diventa cattivo”, e “ti chiedo scusa per il dolore atroce che purtroppo, non avrei mai immaginato di recarti”.

Le esequie sono state celebrate nella chiesa madre di Partinico. Nell’omelia Salvia ha ricordato l’essenza dell’essere cristiani anche di fronte a chi ha espresso dubbi sull’opportunità di svolgere una funzione religiosa per un uomo che ha ucciso e si è suicidato. Sopra la bara, un cuscino di fiori, un altro ai piedi. L’altro ieri la procura di Palermo ha disposto la restituzione della salma di Patinella alla famiglia.