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 Jayme Erickson paramedico arriva sul luogo di un incidente per rianimare una ragazza e scopre alla fine che era sua figlia: “È stato un incubo“.

Paramedic Jayme Erickson
La paramedico Jayme Erickson con il marito (PHOTO JEFF MCINTOSHTHE CANADIAN PRESS)

Arrivare sul luogo di un incidente per soccorrere una vittima, lottare per lei fino all’ultimo istante possibile e poi dover accettare non il fatto la rianimazione è stata del tutto inutile, ma anche che quella persona che si è provato a salvare è la proprio figlia.

È la storia tragica che ha colpito una piccola comunità canadese, dove la paramedica Jayme Erickson si è recata sul luogo di un incidente per svolgere il suo lavoro di soccorritrici e una volta accertata la morte della vittima di incidente si è resa conto che quella giovane ragazza era proprio la sua unica figlia.

Il ghiaccio sul manto stradale ha fatto perdere il controllo dell’autovettura all’amico della giovane ragazza; l’auto è stata poi travolta da un camion sull’autostrada di a nord di Calgary nel British Columbia.

“Era una combattente”

Le ferite riportate dalla giovane Montana, 17 anni appena, erano talmente gravi che al momento di soccorrerla la donna non è resa conto che quella che stava rianimando fosse la figlia.

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I genitori della vittima (foto da JEFF MCINTOSHTHE CANADIAN PRESS)

Jayme Erickson ha cercato di mantenere un vita quella giovane donna mentre era intrappolata all’interno dell’auto ed è rimasta con lei fino a quando non è stata trasportata in elisoccorso all’ospedale di Calgary.

Solo alla fine del turno, quando è tornata a casa si è trovata a casa gli agenti di polizia che le hanno comunicato il decesso delle figlia, Montana. La 17enne era la vittima di quell’incidente a cui aveva prestato soccorso. Era la ragazza che non aveva voluto abbandonare.

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La paziente ferita di cui mi ero appena occupata era la mia carne e il mio stesso sangue. La mia unica figlia, Montana. Anche se sono grata per i 17 anni che ho trascorso con lei, sono distrutta“, così ha comunicato il decesso della figlia ad amici e parenti.

Mentre parlando di lei durante una conferenza stampa, la Erickson ha dichiarato: “Era una combattente e ha combattuto fino al giorno in cui è morta. Ed era bellissima“.