riscatto-della-laurea-per-raggiungere-la-pensione:-ecco-quale-conviene.-link-al-simulatore

riscatto laurea agevolato

Non sempre conviene riscattare la Laurea e quando non è strettamente indispensabile è sempre meglio farsi bene i conti.

Non sempre il riscatto della Laurea conviene ma in alcuni casi, permettendo di cogliere il diritto alla pensione va sfruttato obbligatoriamente. Ma cerchiamo di capire se è maggiormente conveniente quello ordinario o quello agevolato rispondendo alla domanda di una nostra lettrice che chiede:

Buongiorno,Ho un quesito 

Mi sono iscritta all’ università nel novembre 1992 e mi sono laureata nel 2006.

Ho lavorato tra il 1993 e il 1995 per 9 mesi nella pubblica amministrazione. 

Dopodiché ho lavorato molto sporadicamente. Inizio adesso a 51 anni  a lavorare con un contratto a tempo indeterminato.

Mi è  possibile chiedere il riscatto della laurea, con quale metodo, ordinario o agevolato? E se si, sarebbe conveniente? Pensavo che potrebbe essere utile per il raggiungimento dei 20 anni di contributi per la pensione minima.

Grazie 

Riscatto ordinario o agevolato?

Deve farsi due conti prima di capire se le conviene o meno chiedere il riscatto della Laurea. Deve conteggiare innanzitutto i contributi che ha versato fino ad ora e tenere presente che se continuerà a lavorare fino al momento del pensionamento da oggi, accumulerà almeno altri 16 anni di contributi. Se nei suoi sporadici lavori ha accumulato almeno 4 anni di contributi dovrebbe essere a posto con i contributi necessari per l’accesso.

Molto probabilmente da qui a 16 anni l’età pensionabile si sarà alzata di diversi mesi e potrebbero servirle meno contributi, lavorando di più. In ogni caso le consiglierei di attendere qualche altro anno prima di prendere una decisione. Anche perchè nel suo caso non so se converrebbe un riscatto agevolato.

Le consiglierei per prima cosa di richiedere all’INPS un estratto conto contributivo che comprenda tutti i suoi contributi, sia quelli versati nella pubblica amministrazione che quelli versati, eventualmente nel settore privato. E con questo recarsi ad un patronato per capire se continuando a lavorare ininterrottamente fino al compimento dei 67 anni guadagnerebbe il diritto alla pensione di vecchiaia.

In ogni caso il riscatto Laurea potrà chiederlo anche fra qualche anno, se si rende conto che potrebbe servirle ad assicurarle il raggiungimento dei 20 anni di contributi. Ma se li raggiunge senza sarebbe solo un inutile spreco di denaro.

Simulatore riscatto della laurea ai fini pensionistici: online nuovo servizio Inps. GUIDA

Consulenza fiscale

Invia il tuo quesito a [email protected]

I nostri esperti risponderanno alle domande in base alla loro rilevanza e all’originalità del quesito rispetto alle risposte già inserite in archivio.