
Se c’è un mercato che negli ultimi anni non ha mai registrato battute d’arresto è senza dubbio quello legato all’assicurazione di cani e gatti. Un’ulteriore conferma di questo trend arriva dai numeri elaborati dal team di data analysis di Baboop, servizio di consulenza assicurativa online dedicato al mondo pet. La società ha registrato sul suo portale una crescita delle ricerche di polizze pet: solo nel primo trimestre del 2023 sono aumentati del 50,3% coloro che hanno scelto di registrarsi per valutare quale formula assicurativa offrire al proprio amico a quattro zampe: in numeri assoluti vanno a costituire un campione statistico di oltre 61 mila potenziali clienti.
Per l’88,05% dei casi gli utenti sono interessati ad offrire una copertura assicurativa al proprio cane, mentre l’11,95% rivolge la propria attenzione ai felini. Maschio o femmina? Poca differenza, nel 55,2% dei casi si tratta di maschi e nel 44,8% di femmine. A completare il quadro delle informazioni generali contribuisce l’età media degli animali (2,75 anni) e la loro taglia: la fanno da padroni nel 72% dei casi, gli esemplari di piccola e media stazza.
La Pet Insurance attira l’interesse di persone che vivono con figli e/o partner (88,02%), con persone anziane (10,80%) nonché con persone diversamente abili (1,18%). Il cane o il gatto diventano così parte integrante del contesto famigliare. E qual è l’identikit di questo “parente acquisito”? Un animale definito socievole (dal 65,63% degli utenti), quasi sempre di razza (72,76% del campione) e che gode di ottima salute (89,49%), anche grazie alle attenzioni sulla dieta (il 64,15% utilizza cibo confezionato premium).
Non può mancare una simbolica top five delle razze più assicurate: il podio è dominato dai Bulldog Francesi (11,34%), seguiti a breve distanza dai Jack Russell Terrier (9,45%) e dai Labrador Retriever (8,01%). Quarto e quinto piazzamento rispettivamente per Golden Retriever (7,40%) e Pastore Tedesco (4,61%).
Perché assicurare un animale da compagnia? In generale emerge che la priorità dei clienti è rivolta alla volontà di coprire le spese veterinarie con un’incidenza del 91,21% e in seconda battuta (88,19%) per eventuali interventi chirurgici. Cresce (69,84%) anche l’interesse per la copertura delle responsabilità civili dell’animale e per la tutela legale (41,91%). Gran parte delle registrazioni online arriva dalle grandi città: Milano è in testa (il 30% delle polizze risulta stipulato in Lombardia), ma anche il Veneto e la Sicilia sono regioni dove la propensione all’assicurazione online del proprio amico a quattro zampe mostra numeri di assoluto rilievo (rispettivamente l’11% e l’8%) in un contesto nazionale piuttosto omogeneo.
Infine il 14,53% degli utenti che si rivolgono al portale Baboop.it afferma di avere già un’assicurazione. Questa quota lascia intendere l’interesse sempre più alto nei confronti del mondo assicurativo online anche da parte di chi ha già un contratto in essere.Andando più nel dettaglio si rileva che il 97,15% degli animali dorme in casa (57,78% in appartamento, il 28,07% in una casa indipendente e il 14,15% in una villetta a schiera) e solo il 2,85% delle richieste riguarda animali che dormono all’aperto.
Che cos’è Baboop
Nata nel 2021 a Padova all’interno dell’incubatore di We Can Consulting del giovane imprenditore Federico Bregolato come marchio di B23 Broker, Baboop propone agli utenti la possibilità di stipulare digitalmente polizze assicurative su misura che comprendono la responsabilità civile (ovvero la tutela di eventuali danni causati a terzi dall’animale), il rimborso di spese veterinarie (interventi chirurgici, visite e farmaci) e la tutela legale.
“Dopo un’entusiasmante crescita nel 2022 che ci ha visto quintuplicare le polizze stipulate nell’anno precedente, il primo trimestre del 2023 sta confermando i nostri ambiziosi programmi di sviluppo: quest’anno l’obiettivo è quello di raggiungere le 15 mila polizze, triplicando i risultati – ha affermato il founder Federico Bregolato – Accompagnando attentamente gli utenti iscritti al nostro portale nel prossimo futuro saremo in grado di offrire ancora più prodotti personalizzabili per le loro specifiche esigenze. Non mi stancherò mai di dirlo: questo è un progetto nato da persone che vogliono condividere la loro passione per gli animali e che lavorano in un ambiente pet-friendly. Il nostro primo pensiero va a loro, ai nostri amici a quattro zampe, e alla comprensione dei loro bisogni attraverso le potenzialità offerte dall’aggregazione delle esigenze raccolte ascoltando i clienti”.
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