
Red Canzian se l’è vista brutta. A gennaio l’ex componente dei Pooh è stato ricoverato in gravissime condizioni ed ora ha raccontato tutti i dettagli di ciò che gli è successo. La causa a quanto pare è stata una gravissima infezione sanguigna che ha rischiato di farlo morire. Dalle sue parole a quanto pare la causa sarebbe stata una scheggia di legno che gli ha causato un’infezione da stafilococco molto grave. Canzian ora ha anche raccontato di come è avvenuta l’infezione e di quando ha preso la scheggia.
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Red Canzian incidente: la scheggia che l’ha infettato
“Costruivo una cornice per il musical nella falegnameria di casa. Sono un patito del bricolage. Mi è entrata una scheggia di legno in una mano e ho preso un’infezione da stafilococco aureo“, così Red Canzian ha iniziato a raccontare della sua malattia. All’inizio lui non diede peso alla piccola ferita, ma in seguito i sintomi si sono manifestati e per fortuna è stato ricoverato prima che fosse troppo tardi. Tutto questo è avvenuto durante i preparativi per il suo musical teatrale.

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Red Canzian malattia: ha rischiato la setticemia
Red ha ricordato anche quando ha manifestato i gravi sintomi: “Sono caduto per terra il giorno che iniziavano le prove di Casanova, non riuscivo a stare in piedi, ci ho messo un’ora per arrivare al divano e chiamare i soccorsi. Intanto, avevo febbre e visioni psichedeliche come se fossi drogato”. Anche l’intervento non è stato semplice: “Mi hanno aperto il torace, stavo andando in setticemia. Sono finito in rianimazione e, rispetto alle altre operazioni da cui mi ero svegliato lucido, stavo malissimo, vedevo fiori rossi scendere da pareti bianche”.
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Red Canzian ricoverato: il cantante deve curarsi ancora per un anno e mezzo
“Ho ancora cure per un altro anno e mezzo”, ha raccontato Canzian parlando di come sta ora. “Nel 2015, mi era scoppiata l’aorta; nel 2018, ho avuto un tumore al polmone: quelle erano vere malattie, stavolta è stata sfiga…ma ce l’ho fatta”. La paura di morire, stando alle sue parole, non l’ha cambiato: “Sono solo più concentrato a apprezzare il bello piuttosto che dissipare il tempo”. Ora non gli resta che aspettare che passi tutto il tempo necessario a riprendersi e a tornare al massimo delle sue forze.