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Eh già, non vi nascondo che nel provare questa dash cam, l’ultimo modello targato 70Mai, mi sono divertito molto. Il mercato delle dash cam prova sempre ad innovarsi con funzioni innovative, doppie camere anteriori e posteriori, controlli vocali, ADAS e tanto altro ma è difficile se non impossibile trovare tutto questo all’interno di una camera di sicurezza come questa, la 70Mai Omni!

La 70Mai Omni è una semplice dashcam con però un sistema motorizzato che le permette autonomamente di ruotare di 360°, 340° in realtà non potendo effettuare giri continui su se stessa, in modo da sopperire all’inserimento di camere e sensori secondari e poter integrare un sistema di sorveglianza che permette di tracciare soggetti o muoversi per registrare verso la zona di interesse.

Non solo, perché con l’ultimo aggiornamento è arrivato anche l’italiano e ora interagire con la voce generata dalla dash cam è decisamente più piacevole e semplice tra ADAS e comandi vocali. Il prezzo poi è concorrenziale sin da subito piazzandosi ampiamente sotto i 200€, quasi sempre attorno ai 150€. Direi di non perdere tempo ed iniziamo a parlarne subito.

UNBOXING

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All’interno della confezione di vendita troviamo ovviamente la dash cam e un lungo cavo di 3.5m type c a cui possiamo collegare l’adattatore 12V in confezione, in alternativa alla USB dell’auto. Tra l’altro vi anticipo subito la risposta ad una eventuale domanda: alimentando la cam tramite l’adattatore si spegne tutto allo spegnimento dell’auto, una i20 nel mio caso, mentre collegata all’usb dell’auto la cam rimane accesa anche ad auto spenta. Tornando sulla confezione di vendita troviamo anche due sticker elettrostatici, uno sticker adesivo ed uno strumento per andare a nascondere al meglio i cavi.

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Se si acquista l’Hardwire Kit per collegare la dash cam dalla type-c direttamente ai fusibili dell’auto nella confezione extra si trova soltanto il suddetto cavo per un costo di circa 15€, la sua utilità è per avere attiva la modalità sentinella ma di questo ne parleremo tra poco.

Per il modulo 4G c’è da attendere: al momento si trova sporadicamente in vendita e vengono dati come paesi abilitati all’uso soltanto Polonia/Vietnam/Thailandia/Malesia/Singapore. Anche questo si collegherà direttamente ai fusibili dell’auto.

PRIMA CONFIGURAZIONE

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Il primo approccio e la configurazione sono molto semplici: scarichiamo l’app 70Mai dal Play Store o Apple Store e una volta collegata la nostra dash cam alla corrente e creato un profilo utente sull’app, subito troveremo la Omni pronta per paring e configurazione. Tutto questo processo sia su iPhone che Android non ha presentato bug o incertezze e veniamo subito catapultati in un bivio: entrare nelle impostazioni o entrare nel controllo della camera, per passare tra queste due opzioni ogni volta dovremo scollegarci e collegarci al WiFi HotSpot che andiamo ad creare con la Dash Camera.

Il mio consiglio è entrare subito nelle impostazioni perché ad attendervi troverete un aggiornamento uscito da pochi giorni che vi permetterà di scaricare la lingua italiana.

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Installare fisicalmente la 70Mai Omni è una operazione decisamente semplice soprattutto se si sceglie lo sticker elettrostatico dato che tutto, a partire dal verso corretto, è guidato da semplici e comode istruzioni illustrate. Occhio a non nasconderla troppo dietro allo specchietto o rischierete di perdere gran parte dell’utilità del 360 o perdere quasi completamente l’utilità dei comandi “registra a sinistra/destra”. Per sganciare la dash cam basterà effettuare una semplice rotazione verso sinistra mentre per inclinare ottimamente rispetto al piano stradale basterà fare una leggera pressione in avanti.

Come vi raccontavo in video, andrò ad installare prossimamente la dash cam, con il kit sorveglianza e magari il modulo 4G appena sarà disponibile per il nostro mercato, sull’auto di mio padre che non avendo alcun ADAS è rimasto estasiato dall’opportunità di averne qualcuno, seppur soltanto a livello vocale. Se siete interessati al loro funzionamento vi invito a tornare tra qualche giorno qui o a seguirci sui canali social!

LE RIPRESE SONO OTTIME

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Prima di continuare a parlare di funzioni software e applicazione voglio mettere un grande focus sulla qualità di immagine perché risulta fondamentale per due motivi. Il primo è ovviamente la necessità di avere un file di alto livello, soprattutto considerato che stiamo spendendo poco meno di 200€, le aspettative sono ovviamente alte e sono rispettate alla grande con dei file in 1080p 30/60fps in HDR. L’apertura focale è fissa a 1.5, ottima soprattutto di sera dove senza modalità notturne o ir abbiamo una pulizia di immagine eccellente.

Ho provato questa 70Mai Omni in praticamente ogni condizione di luce e pavimentazione stradale, passando dall’autostrada ai sampietrini romani, deteriorati come mai e vero nemico di ogni tipo di stabilizzazione soprattutto se non ottica. Come potete osservarenella video recensione, in ogni contesto la 70Mai Omni si è difesa benissimo: anche con un sole diretto in camera al tramonto i flare sono contenuti e le targhe frontali sempre ben visibili.

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So che i microfoni non sono una parte fondamentale ma ho messo anche loro sotto torchio in ogni condizione, che sia l’autostrada a 130km/h con musica a volume alto o una chiamata in sottofondo e sia la mia voce che quella dell’interlocutore sono sempre state registrate in modo chiaro e cristallino. Anche in questo caso se siete curiosi vi conviene recuperare il video quando vi parlo di ADAS di attenzione a pedoni e ciclisti, perché ci sono degli estratti audio della 70Mai.

Menzione finale alle clip scaricabili via applicazione con applicati degli effetti visivi che oltre ad essere molto “instagrammabili” ci fanno capire come lavora il software della dash camera e quindi come intervengono gli ADAS. In app possiamo decidere inoltre se attivare o disattivare l’audio come anche se allegare velocità e coordinate.

L’APPLICAZIONE

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L’app 70Mai è ricca di funzioni come vi preannunciavo prima, ma voglio parlarvi prima di tutto di stabilità. L’app non ha mai incertezze, crash o freeze ambigui ma ha una unica noia. Quando andiamo a scaricare delle clip direttamente in app, senza passare quindi dal computer ovvero il metodo che più vi consiglio, può accadere che la dash cam noti qualcosa ed inizi a registrare annullando così la connessione WiFi e dovendo rifare tutto il procedimento daccapo ogni volta; abbastanza frustrante.

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Messa questa unica nota stonata da parte, l’app è molto carina esteticamente e a livello funzionale la timeline che ci mostra con riprese video ogni momento chiave in archivio, con la data in bella vista e con colori diverse per le diverse funzionalità come VLOG/Eventi/Selfie/Emergenze. Simpatica anche l’opportunità di salvare e andare a vedere i diversi percorsi svolti con la dash cam a bordo.

Gli aggiornamenti software, ove disponibili, vengono scaricati in primis in app per poi essere trasferiti alla Dash Camera sempre tramite HotSpot WiFi, senza la necessità quindi di passare obbligatoriamente da PC, molto bene.

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Gli ADAS

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Come accennato in precedenza la qualità di immagine è fondamentale non solo per la mera qualità visiva ma anche perché gli ADAS (Advanced Driver Assistance Systems) si basano proprio sulla qualità video ed intervengono in maniera fine quanto di giorno quanto di notte. L’avviso di avanzamento delle auto anteriori funziona bene, è più conservativo di quello incluso nella mia i20 e con lo stesso limite che se la macchina frontale non è perfettamente allineata, non sempre ci avvertirà dell’evento in corso.

L’annuncio della deviazione o abbandono di corsia è entrato in funzione anche a notte fonda con soltanto i fari led anabbaglianti ad illuminare l’autostrada, sprovvista di lampioni tra l’altro, ma c’è un limite ovvero anche quando stiamo abbandonando volontariamente la corsia per un sorpasso verremo notificati della deviazione non essendoci un collegamento col sistema delle “frecce” della nostra auto. A Roma nel traffico cittadino a volte diventa una tortura e difatti dopo qualche giorno l’ho dovuto disattivare.

ADAS che invece ho trovato comodo e ben tarato è quello sull’eventuale impatto col veicolo anteriore a noi notificandoci di rallentare per evitare lo scontro. Ultimi ma non ultimi per importanza gli avvisi dei pedoni e ciclisti che spesso vengono confusi gli uni per gli altri e spesso le moto o scooter vengono confusi per ciclisti.

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Tutto sommato i sistemi di assistenza funzionano bene: ovviamente non sono sistemi attivi che intervengono sullo sterzo o sui freni ma rispetto a quelli integrati nella mia i20 non si discostano poi molto per efficacia. Per chi ha una auto senza tecnologia assistita, con meno di 200 euro si leva un bello sfizietto.

Mi sembra tra l’altro il giusto momento per parlarvi dello speaker che è potente il giusto tanto che se abbiamo della musica a volume medio in ascolto non abbiamo il minimo problema ad a notificare gli avvertimenti della dash cam.

I COMANDI VOCALI

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Funzione che ho trovato ottimizzata tantissimo rispetto alla mia vecchissima 70Mai 1S sono i comandi vocali, purtroppo ancora in inglese (è l’unico aspetto che resta da tradurre, come detto app e voce della dash cam sono già stati portati in italiano) ma abbastanza semplici da imparare e replicare. Annoveriamo tra i più importanti “Registra a Sinistra/Destra/All’interno/Un Vlog/Un video di emergenza” e “Scatta una Foto/Un Selfie” oltre che avere la possibilità di registrare una clip audio o attivare/disattivare microfoni e hotspot.

Non ho una delle migliori pronunce in inglese seppur un livello B2 me lo sia portato a casa, ma ogni tanto ho fatto fatica ad impartire alcuni comandi vocali e sono dovuto ricorrere ad una pronuncia molto più rude e “maccheronica” che però ha funzionato, speriamo arrivino presto i comandi in italiano!

Ogni volta che impartiamo un comando vocale tra l’altro la Dash Cam inizierà a salvare la clip da un circa 5 secondi prima per finire una quindicina di secondi dopo. Nel caso degli ADAS o eventi ogni volta che viene notificato qualcosa parte la registrazione e dura quasi sempre meno di 30 secondi.

CONCLUSIONI

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Le conclusioni sono presto fatte per questa 70Mai Omni, ovvero che per un prezzo di circa 200€ con incluso il kit sorveglianza ci portiamo a casa un prodotto completissimo che ha ampissimi margini di miglioramenti grazie al software e alla volontà dell’azienda di supportare attivamente il prodotto, almeno per ora. L’hype attorno al prodotto è molto ma è stato ampiamente rispettato con gli adas che funzionano bene, il rilascio immediato della lingua italiana, una app e interfaccia ben fatti ed una qualità di immagine ottima che ok non si estende ad un video 2k/4k, ma probabilmente su un prodotto del genere sarebbe stato superfluo.

Sottolineo di nuovo che se avete intenzione di effettuare l’acquisto vi conviene comprare il kit sorveglianza e possibilmente il modulo 4G, in modo da rendere l’esperienza davvero completa. Ci auguriamo che magari per la prossima versione questa dash cam possa già integrare uno slot sim all’interno in modo da avere una connettività assieme al GPS davvero ineccepibile.

Articolo in collaborazione con 70Mai

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