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Rapimento Ponte Milvio - Foto di Ansa Foto
Rapimento Ponte Milvio – Foto di Ansa Foto

Sarebbe legato allo spaccio di droga il rapimento di Danilo Valeri, avvenuto questa notte mentre era fuori da un locale nella zona di Tor di Quinto a Roma.

Suo padre è Maurizio Valeri, detto il sorcio, noto alle forze dell’ordine perché gestirebbe due piazze di spaccio a San Basilio. Tra i suoi nemici figurerebbe il clan Mallardo, ‘ndrina della ‘ndrangheta calabrese, che gestisce il traffico di droga al Nordest della capitale.

Maurizio Valeri potrebbe essere entrato in conflitto con i Mallardo e non si esclude che potrebbe essere stata proprio la ‘ndrangheta ad aver ordinato il sequestro di Danilo, 20 anni, di cui non si hanno ancora notizie.

Maurizio Valeri gambizzato alcuni mesi fa

Alcuni mesi fa Maurizio Valeri era finito all’ospedale Sandro Pertini con una ferita d’arma da fuoco a una gamba. Le indagini sono ancora in corso per rintracciare il figlio rapito intorno alle 2.30 di questa notte.

Danilo Valeri rapito: le prime ricostruzioni

Sulla base di una prima ricostruzione della polizia del commissariato di Ponte Milvio che indaga sulla vicenda, Danilo Valeri sarebbe stato costretto con la forza ad entrare in un’automobile dopo essere stato bloccato da alcuni uomini, probabilmente almeno sei. I testimoni presenti hanno immediatamente parlato di “rapimento” con gli investigatori.

I familiari hanno detto ai poliziotti che il cellulare del giovane è spento.