
di Paolo Mereghetti
Diverte la commedia «I pionieri», opera prima di Luca Scivoletto, con Berlinguer angelo custode, sulle contraddizioni della politica e della vita
Non è da tutti poter contare sui consigli personali di Enrico Berlinguer per cavarsi d’impaccio senza tradire i propri ideali comunisti. Ma quando l’amato segretario del Pci si trasforma da «angelo custode» in temibile Super-Io allora le cose si complicano e molto. È quello che accade al figlio di un tetragono segretario di sezione siciliana che nell’estate del 1990 per evitare di accompagnare il padre in giro per le sezioni a discutere del cambio di nome del partito, scappa di casa con un amichetto come lui educato nell’ortodossia e nel rigore morale (non si va alle feste del compagno di scuola figlio di un esponente democristiano). L’idea è quella di vivere in campeggio tra i boschi, ma l’incontro con l’affascinante figlia di una militare americana, anche lei in fuga, complica le cose: ci si può innamorare di un’esponente dell’imperialismo Usa? Cosa dirà Berlinguer?
Opera prima di Luca Scivoletto, fuori concorso al Torino Film Festival, questo I pionieri è una divertente commedia sulle contraddizioni della politica e della vita, con un giovane protagonista nerd che negli…