quali-tasse-aumentano-con-la-legge-di-bilancio-e-cosa-succede-con-l'assegno-unico

C’è l’incremento delle tasse sui tabacchi, per il quale il governo Meloni si aspetta di incassare 138 milioni. Mentre la Pace Fiscale nella sua ultima versione prevede lo stralcio delle cartelle fino a mille euro notificate tra 2005 e 2015. Nell’ultima bozza della Legge di Bilancio si prevedeva anche un aumento delle tasse sui giochi: Lotto, Superenalotto e Gratta & Vinci. Mentre è spuntata anche la tassa Bitcoin: ovvero sulle plusvalenze da criptoattività. Nella manovra c’è anche la rivalutazioni dei beni e delle partecipazioni aziende con un gettito previsto di 1.028 milioni. L’azzeramento degli oneri di sistema sulle bollette di elettricità e gas viene allungato fino al 31 marzo. La soglia Isee che permette di beneficiare del bonus sociale sale da 12 a 15 mila euro. Aggiungendo così altre 660 mila famiglie ai 2,5 milioni a cui era destinato.


Lo sconto sulla benzina

Cambia la tassa sugli extraprofitti delle società energetiche. L’aliquota passa dal 25 al 35%. Il governo fissa anche un tetto ai ricavi da energie rinnovabili: 180 euro a megawattora. E quindi, per esempio, un impianto eolico che vende sul mercato la propria produzione a 190 euro dovrà restituire i 10 euro. Si dimezza invece lo sconto sulla benzina, come aveva auspicato del resto anche l’economista e parlamentare Pd Carlo Cottarelli: scenderà da 30,5 a 18,3 centesimi. Tranne che per gli autotrasportatori. Alla fine salta anche l’azzeramento dell’Imposta sul Valore Aggiunto di pane, pasta e latte: l’Iva sui prodotti per l’infanzia e l’igiene intima femminile invece si dimezza al 5%. Repubblica invece illustra come cambia l’assegno unico per le famiglie numerosi. Sale l’importo per le famiglie numerose. Ovvero quelle con almeno tre figli. L’assegno unico viene maggiorato dal 2023 del 50%. Confermato anche l’assegno per i disabili.


La Carta Risparmio Spesa

Una delle novità è invece la Carta Risparmio Spesa per redditi bassi fino a 15 mila euro. Verrà gestita dai Comuni, e si potrà usare unicamente per l’acquisto di beni di prima necessità. Si tratta di una sorta di buono spesa da utilizzare presso i punti vendita che aderiscono all’iniziativa. E ricorda la Social Card di Giulio Tremonti che risale al 2008. Un fondo di 500 milioni è stato creato per il finanziamento della misura. Resta da valutare la tassa a carico delle attività di e-commerce. Sia sotto forma di Web green tax (che andrebbe a colpire le consegne con mezzi inquinanti), sia col semplice raddoppio dal 3 al 6% della Digital Service Tax in vigore dal 2020. Per quanto riguarda le tasse sul tabacco, gli aumenti non riguarderanno le sigarette elettroniche. Si parla anche di aumentare dal 5 al 15% la tassazione dei negozi di cannabis legale. Mentre la lotteria degli scontrini “istantanea” e il credito d’imposta per il Pos aiuteranno i commercianti.

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