
di Monica Scozzafava
L’allenatore eletto come uomo della provvidenza dalla citt. La squadra gli somiglia: I miei ragazzi sono pronti a distruggersi sul campo
Un’altra gara-trappola andata. Il Napoli spazza via con tre gol anche la Cremonese. Eppure siamo sicuri che alla prossima — contro il Sassuolo — il rito si ripeter. Questa non scaramanzia, per. Spalletti resta con i piedi per terra, non si lascia andare, non cede troppo alla felicit del momento. Guarda sempre lungo, Lucio. Va oltre tutto. Com’ una notte lass con 16 punti sull’Inter? Serena, punto. L’uomo, Spalletti, domina la scena cos: Ho ragazzi pronti a distruggersi sul campo, tanto gli basta per strappargli un applauso e sorridere.
Lo sguardo che sembra perso nel vuoto mentre risolve un problema tattico; gli occhi accesi mentre detta i tempi di gioco dalla panchina. Spalletti l’uomo che cerca la battuta, a cui piace parlare per metafore. il toscano che risponde piccato quando ha la sensazione di essere attaccato. Tutto insieme: l’istinto della riservatezza e la vanit di prendersi la scena. Uno, nessuno e centomila: questo Lucio (una scatola con dentro tante cose gli piace dire), e il suo Napoli gli somiglia tanto: soffre e vince, vince e non gioisce. Fa tre partite in una, segue quattro…