
di Carlos Passerini
Stefano Pioli ha trasformato il Milan dopo la sconfitta contro il Sassuolo per 5-2. la difesa a tre e tre vittorie senza prendere gol. L’effetto-Ibrahimovic e i colloqui con Maldini e Massara
La svolta del trasformista Pioli ha una data precisa, la notte del 29 gennaio, dopo che quel giorno all’ora di pranzo il suo Milan aveva toccato il fondo, con quel tremendo 2-5 in casa contro il Sassuolo che aveva lasciato senza parole settantamila tifosi rossoneri. stato tornando a casa dopo quella disfatta che il tecnico del Diavolo ha ammesso prima di tutto a s stesso che qualcosa doveva cambiare: Tutto ci che ha funzionato in questi due anni, che ci ha permesso di fare un grande calcio, ora non funziona pi le sue parole in sala stampa. Traduzione: non pi il momento per insistere con la ricerca di un calcio show, tutto corsa e attacco, ma troppo dispendioso e rischioso se mancano intensit e tenuta atletica. Decisivi sono stati poi i colloqui con Maldini e Massara, al termine dei quali Pioli ha perfezionato il suo piano di ripartenza, che al primo capitolo aveva (saggiamente) la riforma della difesa.
L’unit di crisi
L’elasticit sinonimo di intelligenza. E l’unit di crisi ha funzionato. La scelta di passare a tre inizialmente stata contestata…