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Nel corso del Mobile World Congress 2023, Nokia ha fatto parlare di sé con l’annuncio del G22: uno smartphone che non suscita particolari emozioni dal punto di vista della scheda tecnica, ma che si distingue per essere stato progettato con un certo grado di riparabilità in testa.
Nelle intenzioni dell’azienda, acquistato il telefono l’utente può intervenire alla bisogna su alcune componenti come lo schermo, la batteria o la porta di ricarica, sfruttando un qualsiasi kit di riparazione, come quello di iFixit, e senza avere particolari competenze.
Un’idea interessante un po’ perché apre a temi, come quelli della sostenibilità, che sono sempre più centrali all’interno della comunicazione nel mondo dell’elettronica di consumo. Un po’ perché, in fondo, è qualcosa di diverso dal solito e ci ha incuriosito fin dall’annuncio.
Negli scorsi giorni abbiamo quindi deciso di prendere un Nokia G22 e vedere quanto sia effettivamente semplice smontarlo e rimontarlo, mettendolo a confronto con un Fairphone 4, ultimo modello di una linea (e di un’azienda) che proprio sulla sostenibilità e la responsabilità sociale ha puntato tutto.
FA QUELLO CHE PROMETTE, MA C ANCORA DA LAVORARE
Per smontare il Nokia G22 abbiamo utilizzato il kit standard di iFixit ma potete scegliere qualsiasi alternativa. Rimuovere la cover è semplice, basta togliere il carrellino della SIM e poi agire con il plettro sul bordo posteriore per sollevarla.
Fatto questo e stando attenti a scollegare il sensore per il lettore di impronte digitali, si può iniziare a smontare pezzo dopo pezzo l’insieme di componenti in modo da accedere via via alle diverse parti. Per raggiungere la batteria occorrono circa 5 – 10 minuti mentre potete considerare un massimo di 45 – 60 minuti per arrivare a smontare lo schermo.
Nulla di impossibile ma rispetto al Fairphone 4, che è pensato per togliere la batteria senza svitare nulla e comunque prevede di rimuovere poche viti per arrivare ovunque, è chiaro che il progetto Nokia ha ancora molta strada da fare.
Da una parte Fairphone 4 sembra essere stato pensato con un design davvero modulare in testa, mentre nel caso di Nokia l’accesso è sì fattibile senza dover adoperare particolari attrezzature, ma non dà l’idea di avere lo stesso livello di attenzione e le procedure sono più laboriose, richiedendo maggiore attenzione per non fare danni.
Anche in termini di pezzi di ricambio disponibili, ad oggi Nokia vende batteria, schermo, porta di ricarica e cover posteriore mentre il Fairphone 4 rende disponibili anche speaker, moduli fotografici e selfie cam.
UNA QUESTIONE DI SOSTENIBILIT
Volendo allargare un po’ il discorso, Nokia abbraccia un modello produttivo più sostenibile con questo G22 prestando anche attenzione ad aspetti come i materiali utilizzati per la cover posteriore, realizzata interamente in plastica riciclata, e garantendo 3 anni di garanzia.
Vale lo stesso discorso fatto sopra: è un buon inizio ma Fairphone 4 dimostra più attenzione a questi aspetti utilizzando anche altri materiali riciclati, come l’alluminio, e può vantare certificazioni come quella Oro Fairtrade che danno ulteriori rassicurazioni sulla catena di approvvigionamento. Inoltre offre fino a 5 anni di garanzia, ricambi disponibili anche per modelli precedenti e una qualità maggiore di ogni aspetto, imballaggio compreso.
Si tratta ovviamente di due smartphone molto diversi, anche in termini di prezzo dato che il G22 costa 199 euro mentre il Fairphone 4 parte da 529 euro, in offerta sul sito ufficiale. Difficili quindi confrontarli direttamente e la longevità non è in discussione: Fairphone con il processore Snalpdragon 750 e la sua riparabilità durerà anni con prestazioni discrete; il Nokia parte già molto limitato da un processore che già oggi fatica, figuriamoci tra 2/3 anni…
E’ comunque interessante notare come aziende più mainstream stiano progressivamente cercando di avvicinarsi a principi, come quelli di sostenibilità e riparabilità, via via sempre più imprescindibili ma quanto allo stesso tempo la strada da fare sia ancora parecchia.
Ne discutiamo in maniera più articolata all’interno del video ma vi lasciamo anche qui la domanda posta nel video:
se esistesse uno smartphone Top di Gamma (Snap 8 gen 8 e tutto quel che serve) realizzato con la qualità del Fairphone e con aggiornamenti garantiti per 5 o più anni, riparabilità quasi totale e costruzione ottima, lo preferireste ad uno smartphone classico anche se lo doveste pagare di più?
VIDEO
- Fairphone 4 disponibile online da Galaxus a 591 euro oppure da eBay a 845 euro.
- Nokia G22 disponibile online da Galaxus a 221 euro. Il rapporto qualit prezzo discreto. Ci sono 53 modelli migliori.
(aggiornamento del 20 marzo 2023, ore 14:30)