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Dopo aver sospeso la relazione con il giocatore Nba Kyrie Irving, per via di alcuni suoi post con contenuti antisemiti pubblicati a fine ottobre su Twitter e Instagram, ora Nike ha deciso di interrompere definitivamente l’accordo che la legava al controverso cestista dei Brooklyn Nets. “Una decisione consensuale”, ha assicurato l’agente di Irving, ma il contratto che originariamente doveva scadere il 1 ottobre 2023 già da ora non è più valido. Il colosso dello sportswear segue quindi la linea dura dettata dalle parole del suo co-fondatore Phil Knight, molto netto nello stabilire che lo sportivo aveva “oltrepassato il segno”.

Nike sponsorizzava Irving dal 2014: le Kyrie, il modello ispirato al giocatore oggi ai Nets, sono state tra le scarpe più vendute di Nike negli ultimi anni. La nuova stella dell’Nba sulla quale il numero uno dello sportswear sarebbe pronto a investire è Ja Morant.

Dal canto suo, il giocatore di basket ha affidato la sua posizione a un post su Twitter: “Considero chiunque abbia mai speso dei soldi guadagnati col sudore della fronte in un prodotto a me associato parte della mia famiglia, con un legame che durerà per sempre. Ora è arrivato il momento di mostrare al mondo quanto è potente questa nostra comunità”.

Contestualmente alle vicissitudini riportate dalla stampa sportiva, è stata diffusa da Business of Fashion la notizia del primo opening di uno store in Italia a marchio Jordan. Il marchio aprirà infatti il suo primo flagship a Milano, in via Torino, alla fine di questo mese. Fino ad ora, i prodotti Jordan, tra cui sneakers, tute e zaini, erano disponibili solo nei negozi Nike, su Nike.com o tramite l’app SNKRS.  Il negozio avrà una superficie espositiva di 360 metri quadrati.

Il marchio è nato da una collaborazione tra Nike e l’Hall of Famer dell’Nba Michael Jordan nel 1984, quando Nike ha prodotto un paio di scarpe da ginnastica per l’allora giocatore dei Chicago Bulls da indossare durante le partite nella sua stagione da rookie. Al debutto nella vendita generale l’anno successivo, il modello divenne in seguito noto come Air Jordan 1, tra le sneakers più vendute di sempre.

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