
Emanuela, figlia di Piero vittima innocente delle mafie, ucciso a Bresso, vicino Milano, nel 1990, parla della morte del papà a “Siamo Noi” su Tv 2000. Quel giorno l’uomo era andato in un bar per prendere un caffè quando si trovò in mezzo ad un conflitto tra clan.
“Innanzitutto quel giorno scoppiò una vera e propria guerra di mafia tra il clan ‘ndranghetista con a capo il boss Coco Trovato. E dall’altra parte abbiamo il clan camorrista con a capo la famiglia Batti. Quel giorno i Batti, i sicari dei Batti, decisero di uccidere Coco Trovato”, racconta Emanuela.
A perdere la vita furono in due: Piero Carpita e Luigi Recalcati, un pensionato che passava in bicicletta. Emanuela ricorda entrambi: “Ma quel giorno, quando spararono al posto di uccidere il boss Coco Trovato, colpirono mio padre. ci tengo a sottolineare che quel giorno. oltre ad uccidere mio padre, uccisero un’altra persona, Luigi Recalcati. Quindi fecero due vittime”.