lite-tra-due-studentesse-a-scuola-per-motivi-sentimentali:-i-compagni-riprendono-con-il-cellulare-e-non-intervengono

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Una lite furiosa tra due studentesse di un istituto scolastico delle Marche, pare, per motivi sentimentali. I compagni riprendono, ma non intervengono. 

Un quadretto desolante, con amici che parlano, altri ridono, altri ancora pensano solo a riprendere con il cellulare.  La giovanissima che ha dato il via alla lite è stata sospesa dal preside per 14 giorni. I primi otto senza obbligo di frequenza in classe, i restanti con i lavori socialmente utili negli uffici di segreteria. La rivale frequenta invece un altro istituto. L’appuntamento era stato fissato il giorno prima tramite Instagram.

Una violenza inaudita e immotivata, ma fa riflettere soprattutto il fatto che nessuno sia intervenuto. Purtroppo, c’è da annotare, non si tratta di un caso isolato.

L’utilizzo del cellulare, la scorsa settimana, su Orizzonte Scuola TV, è intervenuta Dianora Bardi, con una posizione piuttosto netta: “Dobbiamo riconquistarli, attraverso delle lezioni intelligenti, coinvolgenti: se riusciamo a fare questo, il cellulare se lo scordano. Non c’è bisogno di prenderlo e metterlo nel cassetto. Loro lo usano, come noi usavamo i bigliettini sotto al banco. Non è il cellulare la causa, ma un effetto: la causa è la noia, il non trovarsi coinvolti nella lezione”.