L’artista si è spento dopo una lunga malattia a 80 anni. L’addio social delle star. Gianluca Grignani: «Il mio mentore, il mio amico, la mia fonte d’ispirazione… ciao Alberto!»
Lutto nel mondo della musica: il 16 febbraio è morto a 80 anni Alberto Radius, chitarrista, cantautore e leader dei Formula 3. L’artista, che ha collaborato anche con star delle musica italiana quali Battiato e Battisti, è deceduto dopo una lunga malattia, come spiegato dalla famiglia in un annuncio che ha fatto subito il giro del web.
Addio ad Alberto Radius
Alberto Radius «si è spento serenamente accanto ai suoi affetti più cari» hanno fatto sapere i famigliari chiedendo il rispetto della privacy in un momento così doloroso e triste. Momento subito condiviso da tantissimi fan che hanno voluto ricordare il maestro con post di affetto e commozione.
La carriera
Classe 1942, Alberto Radius inizia la carriera musicale alla fine degli anni ’50 con i White Booster prima e poi con Quelli. Ma è con la band Formula 3 che conquista fama e successo. Nel 1969, infatti, incontra Tony Cicco e Gabriele Lorenzi con i quali fonda il gruppo destinata a rimanere nella storia della musica italiana. La band, infatti, dopo l’incontro con Lucio Battisti incide Questo folle sentimento brano dello stesso cantante; poi nel 1970 arriva Dies Irae. Seguono alcuni album da solista, da Radius a Carta Straccia. Dopo lo scioglimento dei Formula 3, collabora con i grandi protagonisti della musica italiana: da Battisti a Battiato, da Marcella Bella a Cristiano Malgioglio. Nel 2021 l’abbiamo rivisto a Sanremo per la serata delle cover esibendosi insieme ai Coma_Cose sulle note di Canto libero di Battisti.
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L’addio sui social
La notizia della morte di Alberto Radius si è subito diffusa sui social. Dove tanti fan e star hanno salutato il chitarrista con post pieni di affetto. «Quanto mi dispiace fratello mio! Abbiamo rappresentato insieme decenni di chitarrismo italiano e tu sei stato il primo!!!» ha scritto Dodi Battaglia. «Un altro grande della musica se ne va. Era un chitarrista innovativo» le parole di Red Canzian. E poi Gianluca Grignani: «Non ho parole per descrivere uno dei risvegli più amari della mia vita. I ricordi riaffiorano nella mente, momenti di vita e di musica vissuti insieme. Solo qualche mese fa eri qui in studio a stringermi durante l’ascolto di “Quando ti manca il fiato”… ed ora è proprio uno di quei momenti in cui il fiato manca davvero. Oggi ci ha lasciati il mio mentore, il mio amico, la mia fonte d’ispirazione… ciao Alberto!»
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