insalata-russa-leggera?-si,-e-possibile-con-5-trucchi

L’insalata russa è un piatto che fa sempre gola – da Natale in poi, facendo il giro del calendario. Ma è possibile avere un’insalata russa leggera

Infatti, la domanda sorge spontanea: questo piatto è anche sano ed equilibrato dal punto di vista nutrizionale? «L’insalata russa è un piatto composto da verdure in particolare da carote, piselli, legumi, fonte di proteine e patate, che sono ricche di carboidrati complessi», dice la nutrizionista Martina Donegani. «Vengono poi spesso aggiunti nel piatto cetriolini sottaceto e salse come la maionese, che aumentano il contenuto di calorie e di lipidi, oltre a uova sode tritate che apportano ulteriori grassi e proteine». «Dal punto di vista nutrizionale, per via della varietà degli ingredienti, l’insalata russa può essere considerato un piatto sicuramente completo, ma con la prevalenza di grassi su carboidrati e proteine», dice l’esperta, che qui suggerisce 5 trucchi per rendere l’insalata russa più sana.

Come rendere l’insalata russa leggera in 5 trucchi

1) Preparatela con gli ingredienti giusti

Se si prepara questo piatto a casa, la prima cosa da fare per tagliare grassi e calorie e renderlo più leggero è limitare l’aggiunta di maionese. «Per una versione light si può sostituire quest’ultima ad esempio con una salsa a base di yogurt, olio, limone, erba cipollina, pepe e un pizzico di sale», suggerisce la nutrizionista Martina Donegani. E infine essendoci già piselli e maionese non esagerare con le uova. «L’eccesso di proteine affatica i reni e l’intestino e aumenta il contenuto calorico, rendendo questo piatto meno alleato della linea e della salute».

2) Abbondate con la verdura

«Le verdure sono ricchissime di fibre che saziano e rallentano l’assimilazione di grassi e carboidrati. Per questo meglio aggiungerne in abbondanza. L’ideale però è cuocerle al vapore anziché lessarle», suggerisce l’esperta. In questo modo garantiscono un ottimo contenuto nutritivo in termini di vitamine. «Le verdure vanno poi cotte al dente e raffreddate, così mantengono la consistenza».

3) Sceglietela di qualità

«Quando si opta per l’insalata russa pronta, invece, bisogna evitare tutte quelle preparazioni dove non si distinguono bene gli ingredienti perché è indice che le verdure sono state cotte troppo o non sono state raffreddate e si sono rotte nel rimescolamento», dice la nutrizionista Martina Donegani. «Poi, occorre fare attenzione all’aspetto della maionese: se il colore è troppo giallo o brunastro e ha una consistenza liquida anziché cremosa vuol dire che non è molto fresca e il piatto è più a rischio di contaminazioni batteriche».

4) Mangiatela sempre con moderazione

Uno dei luoghi comuni più diffusi è considerare l’insalata russa un semplice contorno. «Dal punto di vista nutrizionale è molto più simile a un primo e per questo va consumata con moderazione. Le patate che sono presenti in questo piatto sono una fonte di amido come il riso, la pasta e in generale i cereali. La maionese inoltre la rende ancora più energetica dei classici mix di verdure condite con un filo d’olio, come le insalate», dice l’esperta.

5) Abbinatela correttamente

«L’apporto di grassi è predominante nell’insalata russa per la presenza della maionese e delle uova, quindi sarebbe meglio evitare l’abbinamento con altri cibi grassi», suggerisce la nutrizionista. Sì invece all’associazione, ad esempio, con una piccola bruschetta di pane integrale condita con pomodorini e ceci. «In questo modo si aumenta la quota di fibre e si rende più completo l’apporto di carboidrati complessi e proteine vegetali».

Insalata russa classica

Un sontuoso piatto della belle époque dedicato alla nobiltà russa che allora folleggiava a Parigi. Prepariamo insieme l’insalata russa classica seguendo tutti i passaggi illustrati

Vai alla ricetta