
“Venghino signori, venghino“. Dalle vetrine di Coopers a Chicago è in vendita per la prima volta, il 19 Dicembre 1935, un nuovo modello di intimo: una novità con apertura a Y che trionfa sui manichini. Mentre ancora indosso, si avevano i vecchi mutandoni. Dall’inglese to slip, far scivolare, infilarsi, l’oggetto del desiderio che rivoluzionerà il mondo e le abitudini, prende il suo breve nome. Si infilerà dai piedi e si terra con un elastico in vita. Pochi giorni e ne vengono venduti 600 pezzi.
Un’Arthur sgambata
Un indumento intimo a forma triangolare simile ai futuri slip, era già presente nel guardaroba del faraone Tutankhamon. Con la Prima Guerra Mondiale, la carestia di tessuti aveva, di conseguenza, accorciato le mutante al ginocchio. Mentre bottoni e lacci venivano sostituiti la prima volta da un elastico nel 1918. Intanto a Chicago, in quel fatidico giorno di Dicembre, la Coopers Incorporated (Jockey International), piazzò sugli scaffali il modello brevettato, disegnato da Arthur Kneibler. Quella trovata in cotone che poteva chiamarsi ‘Arthur‘, per la gloria del suo ideatore, ebbe invece il nome di ‘Jockey‘. L’unico Natale in cui non si sarebbe regalata la solita mutanda. Per la Jockey si dovette noleggiare un aereo, spiritosamente soprannominato “Masculiner”, per velocizzare la distribuzione del capo sul territorio nazionale.
Sponsorizzati nel 1948, quando ogni atleta della delegazione olimpica britannica ne ricevette un paio gratis, gli slip si diffusero in Europa con gli spot televisivi sui capi di intimo autorizzati dal governo francese nel 1967, senza censure. Le donne già nel XVI secolo usavano le mutande, anche se fino al XIX erano ritenute poco eleganti e relegate alle donne più freddolose, o addirittura malate. Ci pensò la tennista americana Gussie Moran che al torneo di Wimbledon del 1949, ha indossato sotto la gonnellina corta, uno slip. Tra un dritto e un rovescio, la pubblicità al pezzo non troppo nascosto, fu fatta. E lei vinse anche la competizione.
L’America in mutande
La prima pubblicità americana per gli slip della Jockey, andò in onda nel 1958. La rete trasmetteva una puntata del talk show “The Tonight Show,” condotto da Jack Paar, dove era prevista nello spazio pubblicitario, la presentazione di un prodotto in diretta. Mentre leggeva il testo di propaganda, tenendo rigorosamente in mano un paio di slip, lo showman scoppiò a ridere. Il cliente produttore, non gradì. Ma il caso volle che, per consentire al conduttore di riprendersi e ripetere seriamente il carosello, lo spot di trenta secondi si prolungò a due minuti. Il giorno dopo tutta l’America voleva i Jockey.
Federica De Candia Seguici su Google News