guida-michelin-2023:-i-ristoranti-stellati-in-italia

Tutte le novità della Guida Michelin 2023: ecco i ristoranti stellati in Italia dove mangiare è un’esperienza sublime.

Ottenere la stella Michelin è uno dei traguardi più ambiti per un ristorante. È la conferma del valore della cucina proposta, della sua qualità e dell’altissimo livello raggiunto nelle tecniche di preparazione, nei sapori, nella presentazione e nel menù offerto.

guida michelin 2023 ristoranti italia
Guida Michelin 2023: i ristoranti stellati in Italia (Adobe Stock)

Tutti i ristoranti di pregio ambiscono ad ottenere almeno una stella Michelin, se poi sono due o addirittura ancora meglio, significa che siamo ai livelli massimi della cucina mondiale.

La ristorazione di alto livello in Italia è cresciuta moltissimo negli ultimi anni, con una importante crescita di ristoranti stellati, che hanno ottenuto una o due stelle Michelin. Quest’anno, inoltre, un nuovo ristorante italiano ha ottenuto la terza stella, portando a 12 complessivi i ristoranti italiani con tre stelle. Di seguito tutto quello che bisogna sapere sulle novità della Guida Michelin 2023 per l’Italia.

Come abbiamo già segnalato, Villa Crespi di Antonino Cannavacciuolo è il nuovo ristorante italiano a conquistare la terza stella Michelin. Salgono così a 12 i ristoranti italiani tristellati, dopo i nuovi ingressi nelle guide del 2019, con il ristorante Uliassi di Senigallia, e del 2020, con Enrico Bartolini al Mudec di Milano.

I ristoranti italiani a tre stelle nella Guida Michelin 2023:

  • St. Hubertus a San Cassiano (Bolzano), chef Norbert Niederkofler
  • Piazza Duomo ad Alba (Cuneo), chef Enrico Crippa
  • Villa Crespi a Orta San Giulio (Novara), chef Antonino Cannavacciuolo
  • Enrico Bartolini al MUDEC a Milano, chef Enrico Bartolini
  • Da Vittorio a Brusaporto (Bergamo), chef Chicco Cerea
  • Dal Pescatore a Canneto sull’Oglio / Runate (Mantova), chef Nadia Santini
  • Le Calandre a Rubano (Padova), chef Raffaele e Massimiliano Alajmo
  • Osteria Francescana a Modena, chef Massimo Bottura
  • Enoteca Pinchiorri a Firenze, chef Annie Feolde e Riccardo Monco
  • Uliassi a Senigallia (Ancona), chef Mauro Uliassi
  • La Pergola a Roma, chef Heinz Beck
  • Reale a Castel di Sangro (Aq), chef Niko Romito

I ristoranti italiani con due stelle Michelin sono complessivamente 38, di cui 4 nuovi ingressi, eccoli: Acquolina a Roma, chef Daniele Lippi; Enoteca La Torre a Roma; chef Domenico Stile; Locanda Sant’Uffizio Enrico Bartolini a Penango (Asti), chef Gabriele Boffa; St. George by Heinz Beck, Taormina (Messina), chef Salvatore Iuliano.

I ristoranti con una stella Michelin sono 335 complessivi, con 34 nuovi entrati quest’anno. Per l’elenco completo di tutte le nuove stelle Michelin in Italia: guide.michelin.com/it/it/notizia/michelin-star-revelation/le-nuove-stelle-della-selezione-italia-2023

La Guida Michelin, poi, assegna anche le stelle verdi come riconoscimento per la sostenibilità, introdotto nel 2021. Complessivamente nella guida del 2023 i ristoranti italiani premiati con la stella verde salgono a 49 con 19 nuovi ingressi. L’aumento più consistente finora. I ristoranti stelle verdi sono 32 al Nord Italia, 10 al Centro e 7 al Sud. Per l’elenco completo: guide.michelin.com/it/it/notizia/michelin-star-revelation/stelle-verdi-2023-e-le-loro-sorelle

Le regioni italiane più stellate

guida michelin 2023 ristoranti italia
Ristorante (Adobe stock)

Riguardo alle regioni italiane con il maggior numero di ristoranti stellati Michelin, la Lombardia è in testa alla classifica con ben 59 ristoranti (di cui 3 con tre stelle, 5 con due stelle e 51 con una stella), segue al secondo posto la Campania con 48 ristoranti (7 con due stelle e 41 ristoranti con una stella), quini al terzo il Piemonte con 44 ristoranti (2 con tre stelle, 3 ristoranti con due stelle e 39 con una stella).

Subito sotto il podio, troviamo la Toscana con 41 ristoranti (1 con tre stelle, 5 con due stelle, 35 con una stella) e il Veneto con 32 ristoranti (1 con tre stelle, 4 con due stelle e 27 ristoranti con una stella Michelin).