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L’isola a sud di Cuba non è solo il paese di Usain Bolt, dei rastaman, del reggae. La Giamaica è ovviamente molto di più. È oggi forse il paese caraibico più autentico dal punto di vista culturale e naturale, nonostante i chilometrici hotel americani a cinque stelle che occupano una parte importante della costa. Evitare i grandi albergoni si può, e anzi permette sia di risparmiare ma anche di vivere una vera esperienza caraibica, conoscendo meglio i giamaicani, il loro carattere, le loro ricchezze e le loro miserie, per condividere emozioni e sorprendersi. 

Negril

Come (e dove) arrivare low cost

In Giamaica ci sono due aeroporti internazionali, a Montego Bay sulla costa nord e a Kingston, la capitale, dove è possibile visitare i musei del paese – quello di Bob Marley o la National Gallery, ad esempio – e da dove partire per scoprire le Blue Mountains, un vero paradiso naturale. Esperienza da veri viaggiatori, ma è difficile resistere al richiamo della costa settentrionale: Ocho Rios, Montego Bay e soprattutto Negril all’estremità occidentale dell’isola, sono luoghi decisamente turistici ma non per questo omologati e restano comunque incantevoli. La 7 Mile Beach di Negril è così bella da sembrare finta.

I prezzi? Quest’inverno dall’Italia ci sono voli diretti operati da Neos a/r ogni domenica da Malpensa per Montego Bay, con uno scalo tecnico in Repubblica Dominicana dove non si scende nemmeno dall’aereo. Si parte alle 9 dall’Italia e si arriva alle 16.30, ora locale. Lunghissimo ma comodo. Ogni venerdì, dal 23 dicembre, c’è un secondo volo da Verona per Montego Bay: prenotando con un mese di anticipo, i prezzi si aggirano intorno ai 580 euro a/r. 

Lo Skylark Beach Resort a Negril

Dove dormire low cost

Premessa: in Giamaica, e ancor meno a Negril, non esiste la bassa stagione. Detto questo, se si sceglie di stare in appartamento, Airbnb è una risorsa e basta fare un po’ di attenzione per andare sul sicuro: si può realmente trovare un bilocale di ottimo livello anche a meno di 500 euro la settimana lungo la strada principale, la Norman Manley Blvd. Altra opzione low cost, qualche piccolo alberghetto a tre stelle estremamente caratteristici, puliti ed economici. Il miglior esempio è lo Skylark Beach Resort, un edificio di tre piani vagamente coloniale di proprietà di un elegante gentleman australiano trasferito in Giamaica con un beach club privato: una doppia al primo piano da 40 mq con vista sul giardino tropicale interno costa 100 euro a notte mentre la stessa stanza con un balconcino e la vista mare sale a 230. Non stupitevi se manca la TV: qui i turisti stranieri preferiscono guardare i propri canali direttamente dal laptop. Ci sono parecchi hotel simili a questo e in tutti non esiste la mezza pensione e anche la colazione è esclusa.