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A tre anni di distanza dall’ultima uscita discografica (l’omonimo album “Dente”, del 2020), il cantautore che ha definito la più elegante delle poetiche nella propria generazione è tornato con un inedito: la nuova canzone si intitola “La vita fino a qui”, e vede la partecipazione di Carlo Corbellini, classe ’99, voce e anima del progetto padovano Post Nebbia.

Il brano anticipa un nuovo disco di Dente, su cui sapremo di più nei prossimi mesi. Su un fondale 50s, cinematico e intimo, Dente e Corbellini dei Post Nebbia si accompagnano in un’atmosfera a metà tra un film d’amore e un vecchio sci-fi. In una canzone profondamente nostalgica, la collaborazione tra due voci timbricamente distanti e appartenenti a diverse generazioni è uno spiraglio di futuro, un elemento di novità inquieta. Così il tempo passato e le aspettative sul domani si avvicendano e si confondono in una peculiare sintesi. Dente ne racconta così la composizione: 

Dente il nuovo singolo è “La Vita Fino A Qui”

Dente, il nuovo singolo
Dente, il nuovo singolo

È una canzone uscita di getto in una notte passata a casa al pianoforte, è un’estrema sintesi degli ultimi 20 anni della mia vita tra cambiamenti radicali e cose che non cambieranno mai”.

Dente, al secolo Giuseppe Peveri, è un cantautore italiano, originario di Fidenza e residente a Milano. Dopo la militanza come chitarrista in formazioni rock/new wave, nel 2006 inizia la sua esperienza solista con “Anice in bocca” (Jestrai), un disco che contribuisce a definire la via italiana al pop lo-fi, la cui poetica viene portata a compimento nei dischi successivi, riconosciuti cult della nuova canzone italiana anni 2000: “Non c’è due senza te” (2007 Jestrai), “L’amore non è bello” (2009 Ghost/Venus) e “Io tra di noi” (2011 Ghost/Venus), che comincia l’esplorazione di Dente verso dimensioni sonore sempre meno connotate dall’estetica lo-fi e sempre più improntate a un cantautorato classico e consapevole. Anche la scrittura, inizialmente destrutturata, evolve progressivamente verso  ricercatezza ed essenzialità, senza mai perdere la riconoscibile giocosità del linguaggio che ha consacrato lo stile di Dente. È il percorso dei dischi “Almanacco del giorno prima” (2014 RCA/Sony), “Canzoni per metà” (2016 Pastiglie/Sony) e “Dente” (2020 INRI/Artist First). Del 2015, invece, è l’esordio letterario di Dente: “Favole per bambini molto stanchi”, edito da Bompiani. Nel 2023, Dente torna sulle scene con un disco prodotto da Federico Nardelli.

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