cuneo-fiscale:-quanto-aumentera-lo-stipendio-in-busta-paga
Giorgia Meloni, Matteo Salvini - Foto di Ansa Foto
Giorgia Meloni, Matteo Salvini – Foto di Ansa Foto

Dai 20 ai 33 euro: questo l’aumento che i lavoratori si vedranno arrivare in più in busta paga in seguito al taglio al cuneo fiscale approvato nei giorni scorsi dal Consiglio dei ministri e che dopo il via libera di Bruxelles arriverà in Parlamento.

Si tratta di un aumento modesto di cui beneficeranno solo i lavoratori. Vediamo come funziona.

Cos’è il cuneo fiscale

Il cuneo fiscale è la differenza tra il lordo che un’azienda versa per il dipendente e quanti soldi in effetti quest’ultimo si ritrova in busta paga. Misura il peso delle tasse sul lavoro e comprende i contributi a carico del lavoratore, quelli a carico del datore di lavoro e le imposte sul reddito.

In Italia il peso del cuneo fiscale è del 46,5%, uno dei più alti tra i Paesi dell’Organizzazione per la cooperazione e lo sviluppo economico (Ocse). La legge di bilancio approvata dal governo Meloni contiene anche il taglio al cuneo fiscale.

Cuneo fiscale: come aumenteranno gli stipendi

La misura costa allo Stato 4,185 miliardi e prevede l’esonero contributivo del 2% per i redditi fino a 35mila euro lordi (conferma della misura del governo Draghi) e del 3% per i redditi fino a 20mila euro lordi. Rispetto al 2022, l’aumento è di circa 6 euro al mese per le retribuzioni lorde di 10mila euro e 11 euro al mese per quelle lorde di 20mila euro.

Secondo una stima de Il Sole 24 ore, la fascia di retribuzione annua di 10mila euro lordi vedrà un aumento di 13 euro al mese, che sono il taglio del governo Draghi, più altri 6 euro, per un totale di 19,25 euro. In un anno si arriva a 231 euro.

La fascia di retribuzione annua di 20mila euro invece, vedrà un aumento di 33 euro lordi al mese, frutto dei due tagli che sono rispettivamente 22 e 11 euro.

Chi supera lo stipendio lordo di 20mila euro e fino a 35mila, nel 2023 non cambia nulla rispetto ad oggi. Rispetto al 2021 il taglio al cuneo fiscale ha prodotto un beneficio di circa 27 euro al mese e circa 329 euro all’anno per chi guadagna fino a 25mila euro.

Per le retribuzioni lorde di 35mila euro invece, la riduzione del cuneo ha prodotto un aumento in busta paga di quasi 33 euro mensili, che nell’anno ammonta a 394 euro.