
“La Corea del Nord ha sparato un missile balistico non specificato verso il mare Orientale.” Seguito, dopo poche ore, da un secondo. È quanto annuncia il capo di stato maggiore della Corea del Sud. Lo Stato guidato dal dittatore Kim Jong-Un ha lanciato i missili dopo le esercitazioni congiunte tra Stati Uniti e Corea del Sud. Una mossa che ha creato alta tensione con gli Usa. L’ufficio del primo ministro giapponese twitta che “la Corea del Nord ha lanciato un sospetto missile balistico.” I media statali di Pyongyang confermano di aver sparato due proiettili da un lanciarazzi multiplo, mirando a bersagli a 395 e 337 chilometri di distanza, verso il Mar del Giappone.
Domenica scorsa, Stati Uniti e Corea del Sud avevano organizzato esercitazioni aeree congiunte con un bombardiere strategico e jet da combattimento stealth. In risposta al lancio di un missile intercontinentale balistiico (Icbm) da parte della Corea del Nord, avvenuto nella giornata di sabato. Il Giappone ha dichiarato che l’Icbm ha volato per 66 minuti ed è atterrato nella sua zona economica esclusiva (Eez). La Corea del Nord ha poi dichiarato che il missile lanciato sabato era un Hwasong-15 e faceva parte di un’esercitazione “a sorpresa” per dimostrare la capacità di Pyongyang di effettuare un “contrattacco nucleare fatale.”
Corea del Nord, il Giappone: “I lanci di missili balistici minacciano la pace e la sicurezza del nostro Paese”
La sorella del leader nordcoreano Kim Jong-Un, ha minacciato reazioni contro Corea del Sud e Stati Uniti. “L’utilizzo del Pacifico come poligono di tiro dipende dalle azioni delle forze americane”. Queste le parole di Kim Yo-jong in un comunicato diffuso dall’agenzia di stampa ufficiale nordcoreana Kcna. “La serie di azioni della Corea del Nord, compresi i ripetuti lanci di missili balistici, minacciano la pace e la sicurezza di Giappone, la regione e la comunità internazionale”, hanno dichiarato i vertici del governo di Tokyo, che hanno protestato con forza, condannando la Corea del Nord.”