
E se molto deve, Giallini, ai sodalizi con registi come Sergio Castellitto (Non ti muovere, 2004, La bellezza del somaro, 2010), Carlo Verdone (Io, loro e Lara, 2009, e Posti in piedi in paradiso, 2012) e Paolo Genovese (da Una famiglia perfetta), il botto, quello vero, lo deve invece alla serie Tv culto Romanzo criminale. È il boss di Centocelle nemico numero uno del Libanese.
Sull’onda di quel successo, i ruoli degli anni successivi, da Io, loro e Lara di Carlo Verdone a Loro chi? con Edoardo Leo (2015) passando per ACAB – All Cops Are Bastards. Il 2016 è stato uno dei suoi anni d’oro, diviso tra due Rocco: quello di Perfetti sconosciuti di Paolo Genovese e Rocco Schiavone. Nel 2017 era accanto a Alessandro Gassman in Beata ignoranza. Nel 2022 lo abbiamo visto in C’era una volta il crimine di Massimiliano Bruno, La mia ombra è tua di Eugenio Cappuccio e Il principe di Roma di Edoardo Falcone.
Marco Giallini sul red carpet de Il Principe Di Roma” alla Festa del cinema di Roma (Photo by Vittorio Zunino Celotto/Getty Images)
La vita privata di Marco Giallini
Giallini ha due figli, Rocco e Diego, avuti nel 1998 e nel 2005 dalla moglie Loredana, scomparsa nel 2011 per un’emorragia cerebrale. Sempre toccanti le parole che l’attore le dedica. «Il pensiero che lei rientri a casa da un momento all’altro dura due anni, poi, capisci che morire è prassi. Non a 40 anni. Non fra le mie braccia, mentre prendiamo le valigie per le vacanze», aveva spiegato in una intervista al Corriere.
Le passioni di Marco Giallini, dalle moto alla Roma
Le due ruote sono il primo amore di Giallini, fin dai tempi della scuola di recitazione (ci andava con una Yamaha). E questo nonostante in sella a una delle sue tre moto nel 2007 sia stato coinvolto in un terribile incidente che lo ha mandato in coma (con 52 fratture multiple). Si riprese e dopo soli 90 giorni si presentò sul set.
Ama la musica, si è già detto (su tutti i Clash, gli Who e i Sex Pistols) e colleziona vinili. È un romanista sfegatato.