
Un investimento a favore della formazione e dell’apprendimento delle tecniche orafe, una partnership che sottolinea, ancora una volta, l’importanza di soluzioni di continuità tra scuole e aziende per il futuro del made in Italy. Va letto in questa chiave il sodalizio tra Buccellati e la Scuola Orafa Ambrosiana, con il patrocinio della Fondazione Michelangelo, due realtà importanti del settore orafo nel panorama milanese. A partire dal prossimo settembre presso la Scuola Orafa Ambrosiana sarà infatti disponibile un articolato programma di master totalmente supportato da Buccellati: corsi di 130 ore in quattro specializzazioni (oreficeria, cesello, incisione e incassatura al microscopio), finalizzati all’inserimento di artigiani qualificati nella maison. Ogni sei mesi, verranno selezionati i sei migliori talenti che parteciperanno ai master e Buccellati offrirà loro una borsa di studio e un lavoro presso i propri atelier.
“Per il nostro futuro – ha raccontato a Pambianco Tv Andrea Buccellati, presidente onorario e direttore creativo dell’azienda – questa partnership è fondamentale. Buccellati vive e cresce con l’artigianato. Formare le nuove generazioni affinchè portino avanti questa tradizione è cruciale per continuare a produrre. L’accordo con la Scuola Orafa Ambrosiana non è solo a tutela della tradizione milanese. Gli studenti verranno formati, sul profilo tecnico e tecnologico, per entrare nella nostra azienda, quindi saranno orientati alle nostre lavorazioni, che si rifanno al rinascimento italiano”.
La partnership delle due realtà meneghine si pone come obiettivo quello di attrarre talenti e far sì che il “fatto a mano in Italia” continui nel tempo, appassionando le nuove generazioni. Buccellati e la Scuola Orafa Ambrosiana non sono, del resto, nuove a collaborazioni di questo genere. Già due anni fa Buccellati istituì presso la Scuola un percorso di formazione per incisori (Accademia dell’Incisione). I master in arti orafe esaltano l’importanza del saper fare e perpetuano la bellezza che l’artigianalità sa creare.
Dal 2019, Buccellati è una società di proprietà del gruppo Richemont, ma la famiglia fondatrice è ancora presente in azienda, con funzioni manageriali di alto livello. Le boutique Buccellati sono diffuse in tutto il mondo. “La maison è cresciuta a livello internazionale – ha commentato Gianluca Brozzetti, AD di Buccellati. In passato eravamo più sbilanciati sugli Stati Uniti, oggi invece abbiamo grande presa anche sui clienti cinesi, coreani e giapponesi, perchè abbiamo potenziato la nostra presenza in Asia. Questa è l’area del mondo che attualmente sta crescendo di più per noi”. Il manager ha inquadrato il 2022 come anno positivo per il lusso in generale e “particolarmente positivo” per la maison. “Nel 2022 – ha concluso Brozzetti – abbiamo portato a compimento il lavoro avviato negli ultimi cinque-sei anni. Grazie all‘apertura di nuovi negozi e agli investimenti in marketing abbiamo registrato crescite significative in tutte le aree in cui siamo presenti”.