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Valerio Staffelli - Foto di Ansa Foto
Valerio Staffelli – Foto di Ansa Foto

C’è sempre un malinteso di fondo: considerare la sicurezza un valore di destra. Quando invece è la base della democrazia e del vivere civile”. Sono le parole di Valerio Staffelli, che in un’intervista al Corriere della Sera torna a parlare dei furti e delle rapine in metropolitana, dopo il messaggio “attenti agli zingari”, dall’altoparlante sulla metro a Roma.

L’inviato di Striscia la Notizia ha ricordato che il suo lavoro va avanti da anni sulla metro di Milano: “Striscia la Notizia si occupa del fenomeno borseggiatrici da dieci anni: continuiamo a ricevere migliaia di segnalazioni da parte di cittadini esasperati: pensionati, studenti, persone extracomunitarie, lavoratori, turisti”. 

Borseggiatrici, Staffelli: “Non sono ladruncole improvvisate”

Secondo Staffelli si tratta di un fenomeno strutturato: “Non sono ladruncole improvvisate, semmai una vera organizzazione. A Milano saranno almeno 30-40 donne e una manciata di uomini, e lo dico avendoli visti all’opera”. 

L’inviato di Striscia racconta che le borseggiatrici non sono scoraggiate dalle denunce tv e sui social: “La cosa peggiore è che ormai lo sanno anche loro che non succederà niente, che non possono essere arrestate. Allora rieccole sui mezzi pubblici. Altro giro, altro bottino”. 

A Milano, spiega Staffelli, “le borseggiatrici sono ovunque: centro, stazioni del metrò, Duomo, Piazza San Babila, davanti ai negozi di moda. Si muovono in gruppi”. A Roma invece, “si sparpagliano dove ci sono monumenti e siti turistici”. 

Il consiglio di Staffelli

Il volto di Striscia, nell’intervista al Corriere, dà anche qualche consiglio alle potenziali vittime: “Mettete gli zaini davanti, non sulla schiena. I portafogli nelle tasche interne. Guardatevi da chi vi spinge o vi abbraccia per qualche strano motivo. se me lo chiedono lo faccio gratis, la voce del metrò. In italiano e in inglese”.