attacco-hacker-al-sito-del-parlamento-europeo:-«servizi-compromessi».-la-rivendicazione-di-un-gruppo-pro-russia

Anche il sito del Parlamento europeo è finito nel mirino degli hacker. A dare la notizia il portavoce dell’istituzione, Jaume Duch, che ha lanciato l’allarme con un tweet. «La disponibilità del sito web dell’Eurocamera è attualmente compromessa dall’esterno a causa di un elevato traffico di rete esterno. Questo traffico è legato a un attacco Ddos (Distributed Denial of Service). I team del Parlamento stanno lavorando per risolvere il problema il più rapidamente possibile». Il cyberattacco è stato rivendicato in queste ore da Killnet, un gruppo pro-russo di hacking che «ha confermato di aver lanciato un attacco DDoS contro il sito ufficiale (@Europarl_EN) del Parlamento europeo». A scriverlo su Twitter è stato il profilo BetterCyber, ovvero un’azienda che si occupa di sicurezza informatica, e che ha postato delle immagini prese dal profilo russo di «We are Killnet». L’intervento di Duch era arrivato nel primo pomeriggio, quando il wifi dell’edificio che ospita la plenaria a Strasburgo si è interrotto per diversi minuti, rendendo di fatto irraggiungibile il sito web dell’Istituzione europea. Il cyberattacco è avvenuto nel giorno in cui il Parlamento europeo ha approvato – con 494 voti a favore, 58 contrari e 44 astensioni, tra cui quelle degli europarlamentari del M5s – la risoluzione che riconosce la Russia come «Stato sponsor del terrorismo», così come aveva già fatto la Nato.


November 23, 2022

November 23, 2022

Continua a leggere su Open


Leggi anche: