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Nel carcere oltre 3500 reclusi a fronte di una capienza di 700 unità

Ciro Cuozzo — 2 Gennaio 2023

Assalto al carcere in Messico a Capodanno: morti, feriti e detenuti in fuga, caccia al narcos El Neto

E’ di dieci agenti penitenziari e quattro detenuti uccisi il bilancio dell’assalto al carcere di stato a Ciudad Juarez in Messico, al confine con gli Stati Uniti, avvenuto alle 7 del mattino del primo gennaio. In azione numerosi veicoli blindati con a bordo uomini armati di fucile che hanno aperto il fuoco contro gli agenti a difesa della prigione Cereso 3, visitata anche da Papa Francesco nel 2016.

Contemporaneamente all’assalto armato avvenuto all’esterno, nel carcere è scoppiata una rivolta che ha consentito a numerosi detenuti di evadere. Infatti oltre alle vittime sono stati registrati altri 13 feriti e almeno 24 persone sono riuscite a scappare (ma il numero potrebbe essere leggermente più alto) e sono tutt’ora ricercate.

I soldati messicani e la polizia hanno ripreso dopo ore il controllo della prigione. Ad agosto, una rivolta all’interno della stessa prigione si era estesa alle strade di Juarez (dove lo scorso anno sono stati registrati oltre mille omicidi) con una violenza tale che ha provocato la morte di 11 persone. Poco prima dell’assalto di ieri, la polizia municipale è stata attaccata ed è riuscita a catturare quattro uomini dopo un inseguimento, secondo la dichiarazione dell’ufficio del procuratore di Stato. Successivamente, la polizia ha ucciso due presunti uomini armati che viaggiavano su un suv.

Secondo la ricostruzione degli investigatori messicani, si sarebbe trattato di un’azione coordinata, tra l’assalto esterno e la rivolta interna, per disperdere gli agenti e favorire la fuga di oltre una ventina di detenuti in un carcere che ospita oltre 3500 persone a fronte di una capienza di 700 unità. Detenuti appartenenti principalmente al cartello narcos dei Los Mexicles. Ad evadere anche il loro capo, Ernesto Alfredo Pinon de la Cruz, alias El Neto, 32 anni, arrestato nel 2009 e condannato ad una pena di 200 anni per omicidi, sequestri, violenze.

Decenas de reos se fugan -con ayuda de sujetos armados- del penal de #CiudadJuárez esta mañana cuando iniciaba la visita familiar.

Aún no emiten información oficial. Preliminarmente se indica la muerte de 2 custodios. pic.twitter.com/pXJifwVIPg

— Fuerza Informativa Azteca (@AztecaNoticias) January 1, 2023

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Giornalista professionista, nato a Napoli il 28 luglio 1987, ho iniziato a scrivere di sport prima di passare, dal 2015, a occuparmi principalmente di cronaca. Laureato in Scienze della Comunicazione al Suor Orsola Benincasa, ho frequentato la scuola di giornalismo e, nel frattempo, collaborato con diverse testate. Dopo le esperienze a Sky Sport e Mediaset, sono passato a Retenews24 e poi a VocediNapoli.it. Dall’ottobre del 2019 collaboro con la redazione del Riformista.

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