Facciamo delle buonissime ricette con gli asparagi? Sono una verdura molto presente sulle nostre tavole, a partire da questo mese  in poi, e sono largamente apprezzati per le note proprietà diuretiche e detossinanti. Appartengono alla famiglia delle Liliaceae e sono parenti dell’aglio e della cipolla. La gran parte di quelli che consumiamo sono asparagi coltivati, provenienti dal comune asparago officinalis. Meno diffuso, ma altrettanto gustoso, è l’asparago selvatico detto anche asparago pungente a causa delle spine presenti alla base dell’apparato fogliare.

Stagionalità

Per essere sicuri di mangiare un prodotto fresco, dobbiamo acquistarli solamente nel periodo che va da fine marzo a fine maggio. Questa stretta stagionalità fa sì che siano una verdura tipicamente primaverile che può a volte spingersi fino alla metà del mese di giugno in annate non particolarmente torride. Se vogliamo raccogliere gli asparagi selvatici, dovremo prestare attenzione a non aspettare che la pianta invecchi. Diventerebbe infatti legnosa e difficile da consumare. A ospitare la più grande varietà di asparagi selvatici le nostre isole maggiori, dove è possibile incontrarli nelle zone boschive fino ai 1000 metri di altitudine.

Le proprietà degli asparagi

Grazie alla grande quantità di acqua (90 g su 100), questa verdura è molto idratante e ipocalorica. Per 100 g di prodotto assumiamo circa 25 calorie, ma ben 1,9 g di fibre. Questo li rende ideali per stimolare il transito intestinale, smaltire le tossine e ridurre i livelli di colesterolo e glucosio dopo i pasti. Il loro indice glicemico molto basso li rende a prova di soggetti diabetici ed essendo poveri di sodio sono consigliati anche a chi soffre di disturbi renali o semplicemente ritenzione di liquidi. Ricchi di potassio, vitamina C e folati (sostanze che vengono convertite in acido folio e vitamina B), sono un vero toccasana per il nostro organismo. Ma una delle sostanze più importanti è l’aspargina, un amminoacido dal potente effetto diuretico che ci aiuta a eliminare i liquidi in eccesso e a beneficiare dell’effetto detox degli asparagi.

Come sceglierli

Quando acquistiamo questa verdura, dobbiamo cercare di scegliere i mazzi più freschi. Per identificarli, partiamo dalle punte. Devono essere ben chiuse e dritte. Il gambo invece deve presentarsi sodo, consistente e privo di macchie. Per mondarli dobbiamo eliminare i gambi legnosi recidendo gli asparagi dai cinque centimetri sotto le punte circa. La parte che abbiamo eliminato può essere utilizzata per la preparazione di un ottimo brodo vegetale, magari da aggiungere in cottura al risotto che abbiamo arricchito con le punte.

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