
Al Bano, ospite di Belve, è tornato a parlare delle accuse di essere filo-putiniano e della guerra in Ucraina. “Ho suonato cinque volte per Putin. L’ho conosciuto nel 1986, era a capo del KGB. Mi salutò e mi ringraziò. È stato un momento magico e tale rimane. In Russia sono apprezzatissimo, non vedo l’ora di tornarci. Io ci sono rimasto molto male dell’invasione all’Ucraina, è un gravissimo errore. Lui una parte di ragione ce l’ha, ma anche una del torto. La ragione è che l’Ucraina è sempre stata sotto la giurisdizione russa, poi la NATO se ne è appropriata. È nata così questa tragica e squallida guerra. Nel Donbass c’è una grande popolazione russa”.
E precisa: “Io non approvo quello che Putin ha fatto, mi ha dato fastidio. Quando vedo le immagini del conflitto mi chiedo se Putin vada a dormire e se non pensi a chi non ha più né una casa né una famiglia. Io ho sempre cantato per il popolo russo. Mi auguro che succeda un miracolo e che questa guerra finisca. Dopo la pace farò un concerto a Kiev. Il popolo tedesco va avanti dopo Hitler, è giusto che anche il popolo russo lo faccia. Vedremo se ci saranno i presupposti per un…