aeffe-chiude-il-2022-a-352-milioni-(+8,4%),-ebitda-in-lieve-crescita

Il gruppo Aeffe conferma il bilancio positivo del 2022, presentato lo scorso gennaio, con un fatturato consolidato di 352 milioni di euro, in crescita dell’8,4% a tassi di cambio correnti (+7,7% a tassi di cambio costanti) rispetto ai 324,6 milioni dell’esercizio precedente. Nel 2019 i ricavi ammontavano a 351,4 milioni di euro.

Tutti i marchi della società hanno registrato vendite in aumento, Alberta Ferretti pari al 25,2 per cento, cui seguono Pollini (+18%), Moschino (+5,8%) e Philosophy di Lorenzo Serafini (+3,3 per cento).

Rispetto alla redditività, nell’ultimo esercizio, l’ebitda consolidato è stato positivo per 36 milioni di euro, con un’incidenza del 10,1% sul fatturato, registrando un incremento dello 0,6% rispetto all’ebitda del 2021, pari a 35 milioni. Un risultato positivo, “nonostante le difficoltà sul mercato cinese connesse all’emergenza sanitaria locale che hanno impattato negativamente sul secondo semestre sia sui volumi di vendita sia sulla marginalità attesa, contribuendo ad un aumento dei costi sia variabili sia fissi”, ha precisato la società in una nota.

Per la divisione prêt-à-porter l’ebitda è stato pari a 15 milioni di euro (pari al 6,5% del fatturato), in calo rispetto ai 23 milioni del 2021 (pari al 10% delle vendite). Mentre per la divisione calzature e pelletteria, è cresciuto raggiungendo i 21 milioni (pari al 12,6% delle vendite), rispetto a 12 milioni raccolti nel 2021 (pari al 9% del fatturato). L’ebit consolidato è invece positivo per 1,2 milioni di euro.

“Valutiamo positivamente i risultati del 2022 e siamo particolarmente soddisfatti degli investimenti realizzati, tra cui la finalizzazione del progetto di distribuzione diretta di Moschino in Cina, fiduciosi che le scelte intraprese si rifletteranno nel medio termine in una progressione sia dei ricavi sia della redditività”, ha commentato Massimo Ferretti, Presidente esecutivo di Aeffe. “Con attenzione all’evoluzione del contesto di mercato e alle relative contingenze, il gruppo è tuttora impegnato nel rafforzamento dei piani di sviluppo dei marchi di proprietà sia a livello commerciale sia in termini di ottimizzazione della struttura societaria ed organizzativa”.

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