a-verissimo-il-ricordo-di-sinisa-mihajlovic:-“mai-perdere-la-voglia-di-combattere”

Ieri pomeriggio è arrivata la terribile notizia della morte di Sinisa Mihajlovic, ex allenatore del Bologna e campione della Lazio. Il triste annuncio è stato dato dalla famiglia che, attraverso una nota stampa, ha comunicato la morte ingiusta e prematura di un marito, padre, figlio e fratello esemplare. I messaggi di cordoglio non sono arrivati solo dal mondo del calcio, ma anche da quello delle televisione. Questo pomeriggio, infatti, Verissimo ha voluto ricordare l’allenatore mandando in onda la sua intervista.

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Sinisa Mihajlovic Verissimo: “Non penso di essere un eroe”

“Tanta gente si vergogna a farsi vedere in quello stato, io non mi vergogno perché fa parte della vita” diceva Sinisa Mihajlovic nell’intervista esclusiva rilasciata a Verissimo il 18 gennaio 2020. “Non penso di essere un eroe, sono un uomo normale con pregi e difetti. Ho solo affrontato questa cosa per come sono io, ma ognuno la deve affrontare come vuole e può. Nessuno deve vergognarsi di essere malato o di piangere. L’importante è non avere rimpianti e non perdere mai la voglia di combattere” queste alcune delle parole dell’allenatore.

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Un’intervista profonda ed emozionante in cui Sinisa non solo aveva parlato a cuore aperto della sua malattia, la leucemia, ma anche della sua famiglia e della sua infanzia. All’epoca l’allenatore aveva subito il trapianto del midollo osseo da soli 78 giorni: “Per adesso la sto vincendo, anche se devo fare attenzione. Sta andando tutto bene, non sto più prendendo il cortisone e questo è importante” aveva raccontato. Verissimo sulla sua pagina Instagram ha scritto: “Sinisa, tu non l’hai mai persa. Sei stata un guerriero. Ciao, campione”.

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Sinisa Mihajlovic funerale: il giorno dell’ultimo saluto

I funerali di Sinisa Mihajlovic si terranno lunedì 19 dicembre a Roma. La funzione avverrà intorno alle ore 11, presso la Basilica di Santa Maria degli Angeli e dei Martiri in piazza Esedra. Dopo ore di silenzio, la famiglia dell’allenatore lo ha ricordato su Instagram attraverso una serie di post commoventi. “Ho sceso, dandoti il braccio, almeno un milione di scale” ha scritto la figlia Viktorija. Seguita poi dalla sorella Virginia: “Ciao papà, mio grande e immenso amore”. La moglie Arianna ha invece scritto: “Quando non sarai più parte di me, ritaglierò dal tuo ricordo tante piccole stelle, allora il cielo sarà così bello che tutto il mondo si innamorerà della notte”.