Berlino, da sempre un feudo della sinistra, vede un risultato elettorale epocale, con la maggioranza di governo locale composta da SPD, Verdi e Linke che subisce una sconfitta clamorosa.
Ecco i risultati, praticamente finali, della tornata elettorale:
La CDU, il partito moderato, guadagna quasi il 10% dei voti arrivando al 28%, un risultato che non vedeva dal 1999, in una città che è sempre stata governata da varie forme di giunte di sinistra dalla sua unificazione. La SPD perde il 3% ed anche i verdi perdono uno 0,4%. Più sensibile la perdita della sinistra radicale della Linke, con un meno 1,7%.. La AfD incrementa i suoi voti dell’uno per cento, mentre la FDP, i liberali, rischiano non non entrare nell’assemble locale, dato che sono calati dal 7% al 4,7%, quindi sotto la soglia per ottenere una rappresentanza. In questo caso la FDP paga le contraddizioni nazionali cioè di essere liberali in un governo di sinistra.
La sconfitta porta un certa confusione politica: i Verdi di Berlino sono decisamente di sinistra e non sono disponibili ad un accordo di governo con la CDU, e, allo stesso modo, è improbabile la formazione di una “Grosse Koalitione”. Quindi probabilmente si arreiverà ad un qualche nuova forma di giunta di sinistra che poterà al…
